A novembre gli scambi in crescita con i paesti UE e qualche sorpresa

Aumentano le esportazioni a novembre su base annua del 16,8%; si cresce di più verso l’area Ue (+19,9%) rispetto ai mercati extra Ue (+13,4%) ma con una eccezione importante per gli Stati Uniti che crescono del 24,4%. L’import registra un incremento tendenziale del +27,9% che coinvolge sia l’area Ue meno (+21,6%) rispetto all’area extra Ue (+37,8%) complice la forte crescita dei costi dell’energia

VALORI ASSOLUTI: con una stima a +4.163 milioni di euro novembre 2021 il saldo sembra molto inferiore ai +6.864 a novembre 2020 ma, al netto dei prodotti energetici il saldo è +8.156 milioni contro +8.497 a novembre dello scorso anno ovvero un dato pressochè stabile. invece a novembre 2021 i prezzi all’importazione crescono notevolmente con un + 0,9% su base mensile e del 15,9% su base annua

PAESI : Su base annua, i paesi che forniscono i contributi maggiori all’incremento dell’export nazionale sono tendenzialmente i paesi UE ma il primo cliente dell’export italiano sono stati gli Stati Uniti (+24,4%). Il blocco UE Germania (con un aumento del 17,3%), Paesi Bassi (+49,2%), Spagna (+21,8%), Francia (+10,0%) e Belgio (+30,7%) hanno fatto una quota molto importante. Di segno completamente opposto altri paesi come Svizzera (-5,7%), Regno Unito (-2,7%). Spicca il dato della Cina (-3,6%) e paesi ASEAN (-6,8%).

SETTORI : prodotti petroliferi raffinati (+197,9%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+19,8%), sostanze e prodotti chimici (+24,1%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+15,8%), macchinari e apparecchi n.c.a. (+6,9%) e articoli di abbigliamento, anche in pelle e in pelliccia (+26,5%). Diminuiscono le vendite di autoveicoli (-13,4%) e, in misura lieve, di computer, apparecchi elettronici e ottici (-0,1%) .