Robotica ed automazione: l’esempio di Altopack sta cambiando l’organizzazione aziendale

Chi è Altopack 

L’azienda toscana, con 40 dipendenti e specializzata in confezionamento cartonato di prodotti alimentari quali pasta, riso, dolci, cibo per animali, punta a conquistare il proprio settore di riferimento proponendo soluzioni all’avanguardia come la sigillatura ad ultrasuoni, ma non solo. Da qualche tempo negli stabilimenti c’è un nuovo operatore diverso dagli altri: si tratta di un robot umanoide sviluppato con un’azienda norvegese. Essendo un mercato molto competitivo l’azienda ha infatti da sempre cercato di distinguersi puntando molto sull’innovazione.

Un’impresa sempre più ecofriendly

Dopo le fortunate acquisizioni del 2018 e 2019 sono arrivati una serie di vantaggi per quest’azienda, anche in termini di sostenibilità, di cui l’azienda ha fatto un leitmotif sin da prima che fosse una necessità così impellente, creando la linea eco friendly, con utilizzo di meno film plastici e macchinari più piccoli, in grado di consumare meno energia

Il robot collaborativo che “ costa poco” 

Oltre al rispetto dell’ambiente Inoltre, un altro obiettivo dell’azienda, e da qui viene la sua collaborazione con questa start up norvegese, è proprio quello di ridurre la fatica degli operatori e l’errore umano, realizzando questo robot antropomorfo, molto competitivo a livello di costi, sicuramente inferiori a quello dei grandi robot automatizzati (ma che devono svolgere compiti ben più gravosi e pericolosi), quindi è un investimento che può risultare alla portata delle PMI.

Cosa fa questo nuovo aiutante robotico?

Quali sono i suoi compiti? E’ presto detto: per ora apprende ciò che gli viene insegnato: prende i cartoni e li sposta, caricandoli nelle macchine o liberandosi dello scarto. Grazie alla sua versatilità potrà essere però riprogrammato per svolgere compiti diversi, arrivando a lavorare autonomamente e cooperando con gli operatori presenti. Bisogna però riprogettare linee produttive e macchinari, di modo che gli umanoidi possano muoversi con gli operatori a bordo macchina senza barriere ed in totale sicurezza.

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✅ A cura di Valentina dell’ufficio italiano di Pangea Studio Associato
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