Il mercato farmaceutico globale negli ultimi due anni: resilienza e crescita.
Il mercato farmaceutico globale ha dimostrato una straordinaria resilienza negli ultimi due anni, navigando con successo tra le turbolenze della pandemia COVID-19, le tensioni geopolitiche e le pressioni inflazionistiche.
Nonostante queste sfide, il settore ha registrato una crescita robusta, sostenuta da una domanda crescente di farmaci innovativi, dall’invecchiamento della popolazione e dai progressi scientifici.
L’innovazione continua ad essere il motore principale della crescita, con investimenti significativi in ricerca e sviluppo (R&S) focalizzati su aree terapeutiche chiave come l’oncologia, le malattie rare e le terapie geniche.
Tuttavia, il panorama competitivo si sta evolvendo rapidamente, con l’emergere di nuovi player, l’aumento della concorrenza dei biosimilari e la crescente pressione sui prezzi dei farmaci.
Fattori trainanti della crescita: Obesità, infiammazione e malattie croniche
L’analisi dei dati di mercato evidenzia un trend significativo: la crescita record delle vendite di farmaci con obbligo di prescrizione è trainata principalmente dai farmaci per l’obesità e l’infiammazione.
Gli agonisti del GLP-1, come Wegovy di Novo Nordisk e Mounjaro di Eli Lilly, stanno rivoluzionando il trattamento dell’obesità e del diabete, generando un enorme interesse da parte di investitori e pazienti.
Allo stesso tempo, blockbuster per le malattie infiammatorie come Dupixent di Sanofi e Skyrizi di AbbVie continuano a registrare performance eccezionali. Secondo le previsioni, questi farmaci contribuiranno a portare la crescita annuale delle vendite di farmaci a quasi il 7,7% nei prossimi cinque anni, un tasso significativamente superiore alla media storica.
Questo fenomeno è legato alla crescente prevalenza dell’obesità a livello globale e all’efficacia di questi nuovi trattamenti nel ridurre il peso, il rischio di complicanze e migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Trend di mercato
- Dominio dei farmaci per le malattie metaboliche: Entro il 2030, si prevede che cinque farmaci per le malattie metaboliche (obesità e diabete) domineranno la classifica dei primi dieci farmaci più venduti al mondo, generando un fatturato combinato di oltre 100 miliardi di dollari. Questo trend conferma l’importanza crescente di questo settore terapeutico, destinato a giocare un ruolo chiave nel mercato farmaceutico globale.
- Rinascita del SNC nella pipeline farmaceutica: Dopo anni di stasi, il sistema nervoso centrale (SNC) sta tornando al centro della scena nella pipeline farmaceutica. Tre farmaci per il SNC figurano tra i dieci candidati più promettenti, testimoniando i progressi scientifici nella comprensione di malattie complesse come la schizofrenia e l’Alzheimer. KarXT di Bristol Myers Squibb per la schizofrenia e donanemab di Eli Lilly per l’Alzheimer rappresentano nuove speranze per milioni di pazienti e aprono nuove opportunità di mercato per le aziende farmaceutiche.
- Oncologia: innovazione continua e nuove modalità terapeutiche: Nonostante l’ascesa di altre aree terapeutiche, l’oncologia si conferma come il settore più importante nel mercato farmaceutico. Le previsioni indicano un fatturato di oltre 370 miliardi di dollari entro il 2030, trainato da una continua innovazione. Tuttavia, la crescita media annua prevista del 9,8% fino al 2030 è leggermente inferiore rispetto al periodo 2016-2023, segnale delle sfide nell’individuare nuove terapie rivoluzionarie come Keytruda. L’innovazione in oncologia si concentra su nuove modalità terapeutiche come gli ADC (Antibody-drug conjugates) e i radiofarmaci, che offrono opportunità per trattamenti più mirati ed efficaci.
Sfide e opportunità
- Rallentamento della spesa in R&S: Le previsioni indicano un rallentamento della spesa farmaceutica in R&S nella seconda metà del decennio, passando da un tasso di crescita medio annuo di oltre il 9% nel periodo 2016-2023 a meno del 3% tra il 2023 e il 2030. Questo trend è influenzato da diversi fattori, tra cui la maggiore attenzione all’efficienza, il ruolo crescente delle fusioni e acquisizioni e l’incertezza geopolitica e normativa. In particolare, l’Inflation Reduction Act negli Stati Uniti introduce nuove regole per la negoziazione dei prezzi dei farmaci, che potrebbero avere un impatto significativo sugli investimenti in R&S.
- Incertezza geopolitica e normativa: Il contesto geopolitico attuale, caratterizzato da tensioni internazionali e conflitti, crea incertezza per il mercato farmaceutico globale. Le interruzioni nelle catene di approvvigionamento, le fluttuazioni valutarie e le politiche protezionistiche possono influenzare la produzione e la distribuzione dei farmaci. Inoltre, le normative in continua evoluzione, come l’Inflation Reduction Act negli Stati Uniti e le nuove regolamentazioni europee, rappresentano una sfida per le aziende farmaceutiche, che devono adattarsi rapidamente ai cambiamenti del quadro normativo.
Conclusioni: Prospettive future del mercato farmaceutico globale
Il mercato farmaceutico globale si presenta dinamico e in continua evoluzione. Nonostante le sfide, il settore è trainato da una forte domanda di innovazione e da un costante progresso scientifico. Le aree terapeutiche come l’obesità, l’infiammazione e le malattie del SNC offrono nuove opportunità di crescita, mentre l’oncologia continua ad essere un settore chiave.
Le aziende farmaceutiche devono affrontare le sfide del rallentamento della spesa in R&S e dell’incertezza geopolitica e normativa, adottando strategie innovative per mantenere la competitività e garantire l’accesso alle cure per tutti i pazienti.
La digitalizzazione, l’intelligenza artificiale e le nuove modalità terapeutiche rappresentano strumenti cruciali per il futuro del settore, aprendo nuove strade per la ricerca, la produzione e la distribuzione dei farmaci.
Questo articolo è stato redatto dall’ufficio inglese di Pangea Studio Associato.
Nel prossimo sarà trattata la dinamica delle imprese italiane.
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