E’ proprio così: la super trafficata tratta Milano/Torino si cambia i connotati e diventa la prima autostrada sostenibile d’Europa. Il nuovo manto stradale sarà composto, fra le altre cose, da giocattoli, cestini e cassette di frutta riciclate. Sembra uno scenario che arriva direttamente da libri di fantascienza, ma è una realtà evidente. Su entrambi i sensi di marcia e per tutti i suoi 250 km, sarà dotata di un asfalto a base di grafene e plastiche dure di recupero, unito ad asfalto riciclato al 70%. Una proposta efficace, in grado di ridurre le emissioni di CO2 di quasi il 39% ma anche l’impiego di nuovo bitume e aggregati del 40%.
Le aziende che ne fanno parte
Si parte da un marchio brevettato, il GiPave: una tecnologia innovativa per asfalti Made in Italy 100%, a sua volta frutto di una lunga ricerca condotta da Iterchimica, in collaborazione con G.Eco (gruppo A2A), Università degli Studi di Milano-Bicocca e Directa Plus.
I numeri record di questa tecnologia
Rispetto ad una manutenzione ordinaria, il GiPave permetterà di ridurre i consumi energetici di circa 90 milioni di kWh (-30%), corrispondenti al fabbisogno annuale di circa 30.000 famiglie e consentirà l’abbattimento di più di 18mila tonnellate di emissioni di CO2, pari all’azione di assorbimento di circa 115.000 alberi. Infine, rispetto ad un asfalto tradizionale, verranno riutilizzati circa 1,5 milioni di kg di plastiche dure (pari al peso di più di 1000 macchine), risparmiando quasi 23 milioni di kg di bitume e circa 480 milioni di kg di materie prime estratte dalle cave in modo non sostenibile.
Questo dimostra ancora una volta che le imprese che fanno della sostenibilità e dell’innovazione il loro business spiccano il volo oltre i confini dei business tradizionali.
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✅ A cura di Eugenia dell’ufficio italiano di Pangea Studio Associato
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