Analizzando il mercato globale del primo semestre del 2022, sicuramente spicca il comparto moda statunitense: infatti sia l’import che l’export del paese hanno registrato risultati più che soddisfacenti seppur la difficile situazione geopolitica non sia favorevole per molti comparti business.
L’export moda verso gli USA infatti ha toccato la cifra record di +28 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2021, registrando solo nel primo trimestre 2022 quasi +11%. Da segnalare anche i discreti risultati di Germania, Francia, Svizzera e Corea del Sud. Di controtendenza altri mercati hanno inevitabilmente perso terreno, come Russia ed Ucraina, pesantemente condizionati dal conflitto e dalle sanzioni europee alla Russia, come indicato dal grafico sottostante:
Fonte: ExportPlanning
Per quanto riguarda l’import USA sono numerosi i settori che evidenziano incrementi tendenziali significativi nel primo semestre del 2022. Come fanno notare i tecnici di export planning, essi danno indicazioni di tendenza precise che le imprese possono prendere seriamente in considerazione per farsi largo nel mercato statunitense:
- abbigliamento esterno: +6.5 miliardi di euro (+49.2%);
- oreficeria: +5.5 miliardi di euro (+34%);
- calzature: +3.7 miliardi di euro (+56.6%);
- intimo e calzetteria: +2.7 miliardi di euro (+41.4%);
- giocattoli: +2.1 miliardi di euro (+45.1%);
- pelletteria: +2 miliardi di euro (+53.9%).
Il cambiamento continuo è però all’ordine del giorno e l’attenzione degli operatori deve essere costante anche per capire se e in che modo siamo davanti ad uno scenario differente dal passato.
Contattaci per ulteriori approfondimenti!
✅ A cura di Valentina dell’ufficio italiano di Pangea Studio Associato
📧 info@studio-pangea.com
📞 06 87155256